La RicicloOfficina continua la sua attività di recupero, a favore della cittadinanza, delle biciclette abbandonate per la città in condizioni di degrado e altrimenti destinate alla discarica. Grazie all’instancabile attività di Milos e, nelle ultime settimane, di 10 minori stranieri non accompagnati, siamo arrivati alla bicicletta consegnata gratuitamente numero 220!
Ogni bicicletta viene regalata a persone che non possono permettersela: in particolare sono pensionati a cui è stata rubata e che hanno sporto denuncia. Sono tanti coloro che hanno contattato lo sportello Vittime di reati che il Comune di Ravenna ha creato due anni fa con la collaborazione di AUSER, ADA e ANTEAS, le associazioni di pensionati.
L’ultima, per ora, bicicletta consegnata è stata chiesta da ASP per un giovane ragazzo rifugiato politico. Ospite di una struttura di accoglienza a Piangipane, si è iscritto alla scuola edile con lezioni serali a Ravenna. Non avendo altri mezzi per tornare a casa la sera ha richiesto una bicicletta, che la RicicloOfficina ha potuto donargli.
Regalare biciclette a chi ne ha bisogno e ha difficoltà a comprarsene una: un piccolo gesto di aiuto che per molte persone può fare la differenza. E spesso le persone che ricevono le biciclette trovano il modo di sdebitarsi: portando alla RicicloOfficina vecchie biciclette o pezzi, partecipando alle giornate di pittura delle biciclette (come gli ospiti del dormitorio di Via Mangagnina o di San Rocco), promuovendo le aste di raccolta fondi.
Basando la sua attività sulla gratuità e lo scambio, la RicicloOfficina vive di donazioni, piccoli finanziamenti e collaborazioni. Chi fosse interessato a partecipare donando vecchie biciclette o partecipando al riciclaggio di biciclette è il benvenuto!
Contattateci: sociale@villaggioglobale.ra.it
Quest’estate, inoltre, è stato avviato un progetto di autofinanziamento: le T-shirt della RicicloOfficina, in cotone del commercio equo e solidale e con la grafica di Mattia Guberti, per comunicare al mondo la propria voglia di un ambiente più pulito e per sovvenzionare, appunto, il progetto di recupero delle bicilette.
Per saperne di più sul progetto cliccate qui.