La nostra storia

Villaggio Globale è una cooperativa sociale nata nel 2005 dalle precedenti esperienze dell’associazione di volontariato omonima, tutt’ora attiva (1999) e da Fedra Associazione Culturale (1996). Nasce come come sviluppo di un progetto della locale Caritas diocesana che riguardava la formazione, l’educazione e la diffusione della cultura della pace, della nonviolenza, dell’integrazione, dell’accoglienza, della critica costruttiva ai sistemi economici e finanziari.

Il nostro gruppo è nato quindi con il fine di promuovere l’equità sociale, la tutela dei diritti umani, la partecipazione a livello locale e globale attraverso stili di vita responsabili e sostenibili.

Nei quasi 20 anni di attività abbiamo creato diversi ambiti di attività gestiti da personale qualificato ed esperto: la formazione, la progettazione partecipata, la sostenibilità ambietale ed il commercio equo e solidale sono i principali.

Nati come piccolo gruppo locale, oggi siamo una cooperativa di tipo A con circa 220 soci, 10 dei quali lavoratori. Al nostro interno siamo strutturati in due aree di attività: innovazione sociale e promozione del commercio equo.

Commercio Equo e Solidale

All’inizio della nostra storia, ritenendo che la sola azione sul piano culturale ed informativo non potesse esaurire la proposta, è nata l’esigenza di un luogo dove l’azione culturale e politica trovasse la sua concretezza pratica, un luogo dove dare risposta alle esigenze di informazione, di consumo alternativo, di risparmio etico e di impegno concreto, sentite da un movimento sempre più ampio di persone, consapevoli  del proprio ruolo di cittadini attivi e nonviolenti.

Quel luogo è la Bottega del Mondo di Ravenna, gestita fin dalla sua costituzione dall’Associazione Il Villaggio Globale e oggi dalla omonima cooperativa, fondata nell’ottobre del 2005. Il consolidamento delle attività ha portato poi all’inaugurazione di un secondo punto vendita a Russi, gestito da un gruppo di volontari.

Progetti nelle scuole

A partire dal 2000 Villaggio Globale si è impegnato a promuovere l’uguaglianza attraverso progetti di formazione ed educazione nelle scuole di ogni ordine e grado. Le attività erano gestite da un numeroso “gruppo scuola” composto da professionisti quali pedagogisti, mediatori culturali e animatori, che lavorava in tutta la provincia di Ravenna con l’obiettivo di proporre progetti di educazione allo sviluppo, alla mondialità, alla sostenibilità ambientale e all’economia solidale.

Mediazione sociale

Successivamente, dal 2007 abbiamo sviluppato le attività di mediazione sociale, con progetti pluriennali dedicati all’empowerment comunitario in aree della città percepite dai cittadini come a rischio degrado (come ad esempio il progetto CittAttiva) e dedicati alla crescita di gruppi informali di adolescenti (progetto Deviazioni – Animazione di strada).

Progettazione partecipata

Da queste esperienze si sviluppano i primi percorsi di progettazione partecipata, che vedono il coinvolgimento dell’area innovazione sociale e delle amministrazioni comunali. Negli anni ci siamo occupati di progettazione partecipata, applicata a diversi ambiti: dall’urbanistica (La Darsena che vorrei, Ravenna Partecipa all’Urbanistica Partecipata), al re-design di servizi sociali (Consultorio Giovanile dell’AUSL di Ravenna, corsi di preparazione alla genitorialità dell’AUSL a Ravenna, Lugo e Faenza) alla sicurezza partecipata (CittAttiva a Ravenna e conTATTO a Conselice), all’Agenda Digitale.

Riuso creativo

Parallelamente, a partire dal 2010 nascono progetti sul riuso creativo che coniuga l’impegno per la sostenibilità ambientale a quello dell’inserimento sociale e lavorativo con laboratori che ridanno vita alle cose destinate alla discarica (dalle vecchie biciclette a stoffe e tessuti). I progetti di quest’area sono la RicicloOfficina, la Sartoria Emotiva Creativa, la Fiera del Baratto e del Riuso che ha avuto un grande successo e si svolge oltre che a Ravenna anche a Forlì, Faenza, Filo d’Argenta, a Fiumana (FC) grazie a numerose collaborazioni con enti.ù

La cooperativa, oggi

Nel corso degli anni abbiamo adattano i nostri progetti e aggiornato le nostre competenze per rispondere a nuovi bisogni e nuove sfide, rafforzando e aggiornando i nostri ambiti di intervento:

  • Progettazione e facilitazione di percorsi partecipativi
  • Cittadinanza attiva e gestione-rigenerazione dei Beni Comuni
  • Mediazione sociale
  • Formazione ed educazione
  • Accoglienza e inserimento di persone a rischio marginalità
  • Gestione di coworking
  • Progetti di sostenibilità ambientale ed inserimento sociale
  • Commercio equo e solidale