Febbraio 2015 – Laureata e adesso?, domanda d’eccellenza che tutti, te compresa, poni a te stessa il giorno dopo i festeggiamenti chiedendoti dove, una Laurea Magistrale in Sociologia e la passione per la scrittura possano portarti. Ti trasferisci, dalle Marche all’Emilia Romagna, dopo aver studiato a Bologna decidi di vivere a Ravenna. Bene! E ora… da dove cominciare? Metti insieme i tronchi della tua conoscenza per creare una zattera che ti aiuti a navigare in quel mare di informazioni chiamato web. Cerchi offerte che siano inerenti al tuo percorso formativo, passi le giornate davanti ad uno schermo ad inviare candidature e curricula. Poi decidi di abbandonare la zattera e farti conoscere, allora stampi una pila del “corso della vita in breve” e armandoti di sorriso e pazienza ti presenti alle strutture sul territorio. Fase delicata in cui lo scoraggiamento è sempre dietro l’angolo. “Lo lasci pure nella buca delle lettere” è una frase che purtroppo non fa piacere sentirsi dire da una voce anonima dietro ad un citofono. Ma può anche succedere il contrario, qualcuno può apprezzare il tuo excursus ed indirizzarti verso la giusta direzione. E così, vieni salvata dal naufragio grazie alla luce di un faro che ti indica una via: ‘Garanzia Giovani’. Ti iscrivi a questo Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile sperando davvero in una qualche “garanzia” per uscire da quella categoria denominata ‘Neet’ (giovani che non studiano e non lavorano) e così cominci la burocrazia: centro per l’impiego, enti promotori dell’iniziativa e colloqui conoscitivi. Anche qui non dovrai scoraggiarti quando passerai una buona mezz’ora a cercare un’area professionale in cui rientrare e non la troverai. Grazie ai successivi colloqui infatti potrai farti conoscere e soprattutto far conoscere le tue aspirazioni, i tuoi progetti e le tue preferenze. Potrai proporre tu stessa degli enti all’interno dei quali ti piacerebbe essere formata e, attraverso la mediazione dei promotori, riuscire a conciliare domanda e offerta. Questo è quello che è successo a me, proponendo il Villaggio Globale quale realtà che mi sarebbe piaciuta approfondire.
L’interesse è stato reciproco e in breve tempo sono stata letteralmente inglobata dal Villaggio Globale, una Cooperativa Sociale che a me piace definire “glocale” perché all’interno il globale ed il locale si fondono.
Il mio interesse iniziale è stato supportato, e continua tutt’ora ad essere mantenuto, grazie all’entusiasmo di tutte le persone che, in qualità di dipendenti, di soci o di volontari, mettono il loro tempo e le loro competenze a disposizione degli altri riuscendo a creare un ambiente davvero ricco di umanità.
Credo che le strade che si possono intraprendere per inseguire i propri sogni e realizzare i propri progetti siano le più disparate, quindi, voglia di fare, positività e impegno ti aiuteranno sicuramente a trovare quello che fa per te.
Andreea Elena Stanica
Da Dicembre 2014, Andreea Elena, sta svolgendo un tirocinio presso il Villaggio Globale della durata di 6 mesi cadenzati in 30 ore settimanali. Garanzia Giovani partecipa con un contributo pari a 300 euro mentre il Villaggio Globale con 150 euro, così come previsto dalla Regione Emilia-Romagna per un totale di 450 euro mensili. Se anche tu pensi che questa sia la strada giusta, scopri come fare per intraprenderla:
https://www.garanziagiovani.gov.it/Pagine/Regione-Emilia-Romagna.aspx