Chi conosce il Consultorio Giovanile di Ravenna?
Forse poche persone. Sicuramente ci piacerebbe che fossero di più e che questo importante servizio fosse più efficace e valorizzato… Il Villaggio Globale con i suoi educatori di strada del progetto “Deviazioni” è stato incaricato dalla nuova direttrice dei Consultori dell’AUSL di Ravenna, Simonetta Ferretti, e dal Comune di Ravenna di supportare con idee e suggerimenti la progettazione del nuovo Consultorio cittadino, che sarà inaugurato nei primi mesi del prossimo anno. Per questo Andrea Caccìa, Eleonora Ricci e Mohamed El Ghouzli stanno realizzando delle interviste di gruppo per capire cosa si sa del Consultorio, come potrebbe essere più efficace e quali possono essere gli strumenti di comunicazione più adatti per la sua promozione.
Attualmente hanno partecipato alle interviste circa 50 persone (genitori, insegnanti, operatori sociali, educatori, testimoni significativi e ovviamente ragazzi e ragazze), e almeno altrettante lo faranno a Dicembre. Nei primi mesi dell’anno sarà presentata pubblicamente l’analisi di quanto emerso e tra Marzo e Aprile ci sarà l’inaugurazione dei nuovi spazi.
Non si tratta solamente di un lavoro di analisi e di indagine, ma anche di una concreta azione che sta portando tante persone ad incontrare gli operatori del Consultorio per la prima volta, tante associazioni e servizi cittadini a proporre e attivare collaborazioni (come il centro giovanile Quake, che ha già invitato il Consultorio a incontrare i ragazzi che lo frequentano; l’Informagiovani, che ha messo a disposizione la propria sede…). La conoscenza diretta e l’incontro personale si stanno rivelando il modo migliore per conoscersi, condividere obiettivi e stringere alleanze.
Il Consultorio Giovani, che ha sede in Via Berlinguer 11, offre gratuitamente ai ragazzi tra i 14 e i 20 anni le consulenze di professionisti come ginecologi, psicologi e ostetriche. Ma accanto a questi servizi più conosciuti attualmente e ancor più dal prossimo anno il Consultorio attiverà la consulenza di andrologi, dietisti e la collaborazione con altri servizi come il SerT, il servizio Tossicodipendenze.
Ogni anno il Consultorio incontra circa 1.700 ragazzi e ragazze: è quindi un servizio valido e già frequentato, che tramite campagne informative e di comunicazione saprà senz’altro farsi conoscere da nuove persone.
Oltre ai ragazzi, il Consultorio offre le proprie competenze anche a genitori ed insegnanti. E proprio il coinvolgimento di queste persone, grazie alle interviste di gruppo, stanno portando alla raccolta di tante idee e proposte interessanti per renderlo più efficace. Un’azione collettiva di cittadinanza attiva a sostegno della progettazione che gli operatori del Consultorio sapranno utilizzare nel modo più corretto ed utile!