Aprile 2013 – Il Villaggio Globale arriva a Udine con i suoi progetti di educazione interculturale rivolti a studenti di ogni ordine e grado.
Per noi si tratta di una grande soddisfazione: non è la prima volta che usciamo dai confini provinciali, ma essere chiamati fuori regione testimonia il riconoscimento del nostro metodo educativo e dei risultati che abbiamo raggiunto negli anni.E’ anche una bella sfida, confrontarsi con un territorio che non conosciamo e che non ci conosce! Una “missione” raccolta con entusiasmo dalle nostre facilitatrici Delia Trice e Beatrice Cevolani e dalle nostre mediatrici culturali Margarita Sanchez e Carla Python.
Conclusi invece i laboratori che hanno coinvolto 8 classi delle scuole medie a Ravenna, Massa Lombarda, Castelbolognese, Bagnacavallo e Marina di Ravenna.
Il progetto EDUKA è stato finanziato dall’Unione europea nell’ambito dei progetti Italia-Slovenia, ed ha come capofila lo Slori, l’associazione della minoranza slovena in Italia, che ha sede a Trieste. Tra gli altri partners le Università di Venezia, Udine e Trieste, il centro di studi filologici friulani e la Provincia di Ravenna che ci ha selezionato per la realizzazione dei laboratori di educazione interculturale.
I laboratori prevedono una parte di aggiornamento per gli studenti e gli insegnanti sull’immigrazione: numeri e dati del fenomeno sul territorio, precisi e puntuali per farsi un’idea al di là di stereotipi delle tante false o mezze notizie che purtroppo circolano, o della troppa enfasi sulla cronaca nera e sugli episodi di reati commessi da immigrati. Pensiamo infatti che sia necessario conoscere i fenomeni, studiarli con attenzione, per un approccio non basato esclusivamente sulle sensazioni e l’emotività.Ma soprattutto i laboratori stimolano e facilitano l’incontro diretto tra le culture e le identità personali dei partecipanti.
Gli operatori del Villaggio sono sempre due: un testimone di una cultura “altra”, cioè una persona immigrata, e un facilitatore della comunicazione, che lancia stimoli al gruppo per il confronto e per il coinvolgimento di tutti. Se agli inizi del progetto era soprattutto il testimone di cultura altra a portare i suoi racconti e la sua cultura, via via abbiamo richiesto un lavoro da parte delle classi per studiare e presentare le diverse culture presenti in classe. Oggi lavoriamo perché tutti gli studenti diventino capaci di conoscere e dei farsi testimoni della propria cultura di origine, che sia italiana, europea, africana, senegalese ecc ecc…Per saperne di più sul progetto Eduka clicca qui