Cohousing: andiamo avanti

Dopo l’incontro conoscitivo con i gruppi di cohousing di Forlì e Ferrara, il 6 aprile alle ore 20.00 si tiene a CittA@ttiva , in via Carducci 14, un nuovo incontro pubblico dedicato alla coabitazione.
Già diffusa in Italia e soprattutto nel Nord Europa, la coabitazione prevede la condivisione di spazi comuni (tipo giardini, lavanderie, sale…) tra famiglie che vivono vicino e che mantengono spazi privati.
Il cohousing è uno strumento interessante per condividere con altre persone spazi e risorse: unendo le forze è possibile autocostruire le case, oppure impiantare pannelli fotovoltaici, o comprare macchine in condivisione.
E’ anche una modalità di costruire una vita di piccola comunità: le famiglie che ne prendono parte si scelgono a vicenda (vicinato elettivo), decidono dove e come costruire o recuperare l’abitazione e cosa condividere. Spesso l’interesse è anche quello di organizzare insieme momenti di convivialità, aperti alle famiglie o anche all’esterno; oppure a turni si cucina per tutti o si badano i bambini.
Sicuramente sarebbe interessante anche costituire o ospitare un gruppo d’acquisto o una banca del tempo.
Il cohousing è uno strumento interessante anche per le persone che vivono da sole e che non hanno un’adeguata rete amicale o parentale, come gli anziani, ma anche rifugiati politici o minori stranieri non accompagnati. Più famiglie insieme possono coabitare per prendersene cura in maniera semplice e spontanea, non assistenziale. Per questo il co-housing o il social housing possono essere anche strumenti innovativi di welfare.
Ogni gruppo di persone o famiglie che costituisce una coabitazione decide liberamente come indirizzare la coabitazione: non ci sono regole o stili predefiniti, l’importante è trovare accordi! E proprio per questo il 6 aprile le persone interessate ad approfondire l’argomento si presenteranno, racconteranno le proprie idee e condivideranno un the caldo e dolcetti che invitiamo a portare!