ANIMAZIONE SOCIALE DI STRADA PER ADOLESCENTI

Cosa abbiamo fatto nel 2012

Il nostro progetto di educazione/animazione di strada per l’incontro e il sostegno del benessere e della creatività giovanile nel 2012 è arrivato al settimo anno di attività.
Eleonora Ricci a Ravenna è l’animatrice di strada con la più lunga esperienza, mentre linfa nuova viene dal nuovo operatore Sirius Hidri. L’équipe è completata da Andrea Caccìa, che ha un ruolo di supervisione. Grazie a questo progetto, finanziato dal Comune di Ravenna, assessorato Politiche Giovanili abbiamo accumulato una bella esperienza.
Il 2012 è stato dedicato alla crescita dell’attività del PARKOUR, l’acrobatica di strada che sta riscuotendo un grande interesse e successo tra i ragazzi. E’ un’attività che da alcuni anni seguiamo perché come proposta viene proprio da loro, e l’idea adesso è di sostenerli nella creazione di un vero e proprio movimento. E i ragazzi si stanno confermando veramente impegnati, affidabili e ambiziosi!

A ottobre 2011 l’attività del parkour in palestra ha ripreso dopo la pausa estiva e si è celebrato l’avvio della nuova stagione con una cena animata assieme ai ragazzi che l’anno precedente hanno frequentato la palestra. Il movimento e l’apertura verso l’esterno di questo gruppo ha visto da subito una crescita costante e continua di nuovi membri che anche solo per curiosità hanno raggiunto la palestra di Ragioneria i lunedì pomeriggi.
Gli operatori del progetto hanno effettuato incontri periodici con i ragazzi per gestire assieme questo nuovo fenomeno: infatti l’anno 2010 – 2011 le presenze  in palestra non hanno mai superato i 15 ragazzi, mentre nel mese di dicembre il gruppo di ragazzi ha deciso di continuare sulla linea dell’accoglienza nonostante i 40 contatti raggiunti in quel periodo.
Successivamente gli operatori hanno intercettato la difficoltà tra i ragazzi di muoversi e allenarsi in libertà, pertanto si è deciso di incontrarli al di fuori dall’attività atletica per far chiarezza sulla gestione degli spazi e sull’organizzazione degli allenamenti: dal mese di febbraio i ragazzi che praticano la disciplina da più tempo o comunque con grande impegno e risultati hanno condotto gli allenamenti organizzando sottogruppi di lavoro e divenendo punti di riferimento riconosciuti da tutto il gruppo atletico.

A maggio i ragazzi che son passati dalla palestra sono stati più di 100 con una presenza costante di 25 – 30 ragazzi ad incontro. Durante questo periodo gli educatori hanno contattato l’Eden Parkour Bologna, un gruppo di atleti bolognesi che praticano la disciplina da diversi anni, ma che avendo una formazione più adulta ( i traceur bolognesi hanno un età tra i 25 e 30 anni) anche la loro modalità gestionale più strutturata e riconosciuta all’interno del tessuto cittadino e istituzionale. L’incontro tra gli atleti bolognesi e i ragazzi ravennati è avvenuto a fine inverno ed è stato utile per uno scambio formativo e per riconoscere e far prendere coscienza dell’alto livello performativo dei nostri atleti. (Qui una traccia di questa arricchente esperienza: https://www.youtube.com/watch?v=RIwoIe4U1Zw&feature=plcp)
Questo gruppo ha poi accolto con entusiasmo di partecipare al progetto That’sRA – Questa è Ravenna, che aveva l’obiettivo di scoprire e promuovere la città a partire dai luoghi significativi per i gruppi di ragazzi. I giovani coinvolti sono diventati anche promotori della città attraverso la realizzazione di video e la preparazione e conduzione di visite guidate alla città. Da ottobre 2011 a giugno 2012 gli educatori sono stati molto impegnati nel progetto che li ha visti occupati almeno una volta la settimana coi gruppi che hanno accolto il progetto nei primi mesi di avvio (ottobre – febbraio) e molto più intensamente nei mesi a seguire con una presentazione dei lavori avvenuta nel mese di luglio.

Di seguito i link dei video realizzati coi ragazzi:
https://www.youtube.com/watch?v=oga1Pa-Gj68&feature=plcp
https://www.youtube.com/watch?v=TqA_cd3mhoE&feature=plcp
https://www.youtube.com/watch?v=NGAC6iFgsX8&feature=plcp

Il gruppo Ravenna Parkour, in particolare i membri di Shine, ha partecipato alle esibizioni della parata del Festival delle Culture (2010-2011-2012), momento di apertura del Festival per promuovere i talenti giovanili in città, alla Festa della Repubblica di Lido Adriano e ad una serata di intrattenimento organizzata dalla Proloco di Casal Borsetti. Inoltre il gruppo ha partecipato alle tre serate in qualità di performers al festival Ammutinamenti nelle serate del 7,8,9 settembre.

In questo periodo, dopo la richiesta da parte di un gruppo di genitori di ragazzi preadolescenti, gli operatori di Deviazioni assieme al gruppo Shine Parkour sono impegnati ad organizzare l’apertura di un giorno la settimana di un corso dedicato al parkour anche a Marina di Ravenna.
L’attività degli educatori del progetto contemporaneamente si è rivolta a conoscere i sentimenti dei giovani in città, attraverso interviste effettuate durante i mesi invernali nei bar della città o nei luoghi di aggregazione riconosciuti del centro cittadino. Non sono state molte le interviste e i gruppi intercettati, ma da ognuno di essi è scaturita la difficoltà di affrontare la quotidianità una volta finiti gli studi (la maggior parte i questi ragazzi non hanno portato a termine gli studi o sono usciti dai centri di formazione professionale), la mancanza del lavoro e il disagio relativo alla sensazione di insicurezza vissuti in alcuni punti della città sono temi che hanno evidenziato e caratterizzato le interviste.
Il progetto Deviazioni, a seguito della collaborazione con il Consultorio Giovani dell’Ausl di Ravenna avviata nel 2010 e della ricerca effettuata l’anno 2010- 2011, ha coordinato l’animazione per l’evento inaugurale dell’apertura della nuova sede del servizio ausl nel marzo 2012, che è stata realizzata tra eventi di breakdance, hip hop ed esposizione di un writers.

I giovani che negli anni abbiamo conosciuto nell’ambito del progetto sono stati presenti con le loro performance anche il 20 maggio durante la seconda giornata dell’evento Coltiviamo un’altra Economia, promossa e organizzata dalla coop. Sociale Il Villaggio Globale.
Il 28 giugno gli operatori del progetto hanno partecipato al Seminario transnazionale “Le esperienze europee di deviazione giovanile negli spazi pubblici” tenutosi a Bologna, dove si è presentata una breve relazione sulle bande giovanili in Emilia-Romagna, dalla ricerca fatta con gli operatori del settore dei servizi presenti nelle città capoluoghi di Provincia della Ragione.
L’obiettivo della ricerca è quello di evidenziare la presenza o meno di eventuali organizzazioni giovanili che assumono comportamenti devianti e cercare un confronto con le Eurogang. Sono stati presentati anche ricerche nei vari contesti europei, come quello Barcellona, Parigi e Gent e le forme di intervento sui gruppi di strada nei comuni di Brussele-Ixelles, Rotterdam, Genova e nel Regno Unito. In un momento di pausa  e di confronto informale con le ricercatici abbiamo ricevuto i complimenti per l’attività svolta dal nostro progetto quale realtà più attiva nel confronto con i ragazzi. A Ravenna possiamo dire che non esistono “gang” o “bande” di strada: noi collaboriamo con ragazzi che sono veri e propri cittadini attivi e che stanno portando ventate di novità e di fresca cultura a beneficio di tutti!
Contemporaneamente (sino a giugno 2013) un educatore ha sempre seguito anche l’attività del parkour in palestra durante gli allenamenti del lunedì pomeriggio: il numero dei frequentatori è equivalente a quello dell’anno precedente (oltre 100 i passaggi e una presenza costante attorno ai 25 ragazzi). Per  diversi mesi gli operatori hanno incontrato il gruppo dei giovani atleti per dimostrare loro le grandi potenzialità, non solo sportive, che possiedono incentivandoli all’indipendenza. Molti di loro durante l’anno sono divenuti maggiorenni e hanno dimostrato una grande capacità organizzativa e forte senso di responsabilità. A dicembre i ragazzi che da più tempo seguono e praticano la disciplina hanno costituito la Shine Parkour Associazione Sportiva: è stata una fase molto importante per il gruppo e per gli educatori che hanno accompagnato più volte gli atleti agli incontri con UISP per conoscere e capire assieme le nuove responsabilità, ma anche potenzialità che si aprono.