5 CANDELINE PER LO SPORTELLO ESC !

A Gennaio lo Sportello ESC per giocatori d’azzardo patologici compie 5 anni: è ormai un servizio maturo, capace di sostenere le persone che di azzardo si sono ammalate e i loro familiari. Ammalarsi di azzardo significa diventare dipendenti dalle emozioni che scatena l’azzardo. Si può cercare l’adrenalina del rischio oppure la distrazione totale e l’estraniamento dalla vita quotidiana… Comunque sia, ci si concentra sempre di più sull’azzardo, rinunciando ad altre attività e ai rapporti personali; si pensa all’azzardo in maniera ricorrente, a volte anche di notte; ci si convince di poter vincere anche quando… la statistica dice che vincere è puramente un caso, e le possibilità di farlo sono davvero basse. Si finisce per cambiare, chiudersi agli altri, perdere tanti soldi (a volte di altri), complicarsi la vita a suon di bugie, debiti, malessere. Essere un giocatore dipendente è una prigione, significa stare male. 

Ma cambiare si può! Lo testimoniano le tante storie delle persone che abbiamo ascoltato allo Sportello ESC, le persone che abbiamo supportato nella loro libera scelta di cambiare e di smettere di giocare, oppure di giocare in modo non problematico. E quelle dei familiari coinvolti nell’azzardo patologico, anche loro invischiati loro malgrado in una condizione di sofferenza.

QUALCHE NUMERO

Nel 2024 sono state 91 le persone di Ravenna, Cervia e Russi che si sono rivolte allo Sportello ESC per chiedere aiuto. Hanno avuto a disposizione colloqui gratuiti con operatore sociale, psicologa e avvocato. In alcuni casi pochi incontri sono serviti a migliorare la situazione. In altri casi più complessi (soprattutto se caratterizzati da fragilità o da dipendenze multiple) lo Sportello dopo una prima fase di sostegno ha accompagnato le persone ad una presa in carico da parte di Ausl Romagna, ed in particolare il SERDP: Servizio dipendenze patologiche.

Si tratta in maggioranza di uomini, di età, estrazione sociale e livello di istruzione vario. Ma ci sono anche tante donne che giocano. 

Sono poi tanti i familiari che si sono rivolti allo Sportello per chiedere una mano: per sé stessi e per i familiari giocatori. Questi ultimi infatti faticano ad arrivare da soli allo sportello, preferendo rimandare i problemi spesso nella convinzione di avere tutto sotto controllo… in realtà peggiorando le cose.

Nei 4 anni di vita le persone aiutate sono state 175. Quasi tutte hanno fatto accesso allo Sportello diverse volte, con circa 400 sedute psicologiche, 100 consulenze legali, 200 incontri con l’operatore sociale per la prima accoglienza e il monitoraggio.

OLTRE AL LAVORO A SPORTELLO…

L’accoglienza, l’ascolto e l’orientamento da parte di un operatore sociale; i percorsi di tipo psicologico e psicoterapeutico di una psicologa; le consulenze di un’avvocata, sono al centro del lavoro dello Sportello.

Ma oltre a queste attività c’è tutto un lavoro di prevenzione da fare, per diffondere informazioni qualificate rispetto ai rischi concreti dell’azzardo, al modo di riconoscere chi è affetto da dipendenza, alle possibilità e modalità di aiuto concreto.

Lo Sportello nei 5 anni di vita ha quindi realizzato incontri nelle scuole (spesso a fianco con Giocatori Anonimi, un’associazione di volontariato composta da ex giocatori in astinenza che cura gruppi di auto aiuto) coinvolgendo circa 80 classi: circa 1700 ragazzi e ragazze.

Ogni anno ha realizzato incontri nei centri sociali per anziani, con testimonianze, spettacoli a tema, seminari e distribuendo materiale informativo.

Negli ultimi 3 anni lo Sportello ha portato anche a Ravenna la Run to win, una camminata e corsa non competitiva per informare la cittadinanza sul fenomeno dell’azzardo, la sua diffusione e i rischi connessi. Ogni anno hanno partecipato tra le 500 e le 600 persone.

Lo Sportello ha promosso la diffusione di una maggiore consapevolezza sull’azzardo e i suoi rischi con una presenza costante sui social network e nella stampa locale, con spettacoli teatrali in collaborazione con i Comuni, le scuole, il SerDP, Ravenna Teatro, Anime Specchianti… Villaggio Globale si è impegnata a cercare ed investire nuovi fondi per ampliare questo lavoro di informazione e prevenzione.

LA RETE CON I SERVIZI

Fondamentale per il lavoro dello Sportello è la rete di collaborazione con i servizi socio-sanitari. Fin dalla sua nascita lo Sportello è stato al centro di un protocollo di collaborazione tra il Servizio Sociale Associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi (che lo finanzia), Ausl Romagna (e in particolare il SerDP e il CSM) e Villaggio Globale.

Essere in rete con i servizi vuol dire concretamente formare continuamente il personale dei servizi sociali sull’azzardo, realizzare periodiche riunioni per la gestione congiunta dei percorsi di aiuto alle persone, orientare gli utenti dei Servizi Sociali ad ESC e viceversa.

La rete è stata fondamentale quando si sono create situazioni estremamente pericolose per alcune persone, che hanno trovato fiducia in ESC e che sono state aiutate a ritrovare una strada di miglior benessere ed equilibrio personale.

I CONTATTI DELLO SPORTELLO ESC

Se conosci qualcuno che ha problemi con l’azzardo, i nostri contatti sono:

telefono: 342 745 4232

mail: sportelloesc@comune.ra.it

sito: www.sportelloesc.ra.it 

facebook: ESC sportello per giocatori patologici e familiari Ravenna Cervia e Russi