il commercio equo Made in Italy raccontato in 3 serate
Ottobre 2015 – Questo mese, sabato 17 e 24 ottobre e giovedì 29 ottobre, la coop. Soc. Villaggio Globale organizza 3 incontri aperti al pubblico con alcune realtà italiane impegnate nella promozione dell’agricoltura biologica di piccola scala, nella lotta alla criminalità organizzata e al sistema del caporalato nelle campagne del nostro Sud e non solo.
Il primo incontro con degustazione si svolgerà sabato 17 ottobre alle ore 18:30 presso la Bottega Altromercato di via C. Ricci, 2 a Ravenna e avrà come tema “I frutti della legalità”. Testimonierà la coop. GOEL BIO che raggruppa produttori della Locride e della Piana di Gioia Tauro che si oppongono alla ‘ndrangheta, garantendo una condotta aziendale etica e offrendo prodotti tipici regionali di alta qualità.
Il secondo appuntamento “Il g(i)usto della mozzarella” avrà luogo sempre in via Ricci, 2 Sabato 24 ottobre alle ore 18.30 e alla testimonianza della coop. LE TERRE DI DON PEPPE DIANA seguirà una degustazione di prodotti. La consapevolezza degli sfaceli che la camorra ha provocato al territorio campano, unita al desiderio di superare la rabbia e l’indignazione ha portato questa cooperativa a creare un vero progetto d’impresa e di riscatto economico e culturale che ha l’occasione di segnare una svolta nel lungo e difficile percorso di trasformazione.
L’ultima serata è prevista invece per Giovedì 29 ottobre dalle ore 18.30 presso la nostra sede di Via Venezia, 26 e ci porterà in Basilicata e Puglia. L’incontro “Funky tomato: un pomodoro a filiera partecipata” ci farà conoscere il gruppo FUNKY TOMATO, che segue le pratiche dell’agricoltura naturale, dalla semina alla trasformazione del pomodoro per creare un prodotto biologico e libero dallo sfruttamento dei lavoratori grazie a un team eterogeneo di italiani e africani che hanno deciso di mettersi insieme per raccontare qualcosa di diverso, nel rispetto dei diritti umani e ambientali.
La serata proseguirà poi con aperitivo e musica, infatti, anche se la sede di via Venezia ha visto questo mese la chiusura della “storica Bottega del Mondo” con i prodotti di commercio equo, i locali continueranno ad essere utilizzati per eventi e per ospitare i progetti del Villaggio Globale come la Sartoria Creativa ed Emotiva ed altri.