CON IL CUORE A GAZA

Potrà sembrare frivolo e insensibile di fronte alle infinite sofferenze del popolo Palestinese, ma abbiamo pensato di lasciar parlare due prodotti alimentari che da quelle zone di guerra provengono, perché sono manifesto dei valori del commercio equo, primo tra tutti la solidarietà, e il loro acquisto è una scelta importante e consapevole di sostegno per chi li produce.

Il COUS COUS

Proviene dalla Palestina, dove è conosciuto con il nome di Maftoul, unico al mondo. Si ottiene tramite lavorazione artigianale, con tecniche semplici ma raffinate, che vengono tramandate da generazioni. Il pregiato grano duro integrale, chiamato hambar, viene mescolato al grano tenero spezzettato, bulgur, quindi si aggiungono acqua e sale e con movimenti rotatori delle mani si impasta la semola ottenendo i granelli di cous cous. Questi vengono successivamente setacciati, essiccati e cotti al vapore.

I DATTERI

I datteri varietà Medjoul sono considerati tra i più pregiati in assoluto: grandi e polposi, si distinguono per il colore brunito intenso e la consistenza morbida e avvolgente. Provengono dalla palma Phoenix dactylifera. Questa pianta maestosa, che ama i climi molto caldi, può raggiungere un’altezza di circa 20-25 metri e si presume che sia originaria dell’Africa o dell’Asia.

La storia dei datteri medjoul risale a tempi antichi, con tracce della presenza di questa pianta che risalgono al 3800 a.C. tra i Babilonesi. Oggi, la coltivazione di queste palme si estende in tutto il Mediterraneo meridionale, inclusa la Sicilia.